Translate it!

giovedì 5 settembre 2013

Candidatura & Processo di Selezione


Questo post è per chi sta pensando di candidarsi ad una offerta di lavoro in Olanda mentre vive in un altro paese. Come candidarsi? Cosa aspettarsi?
L'intero processo in realtà non è diverso da quello italiano, ma ho pensato che è sempre utile sapere che cosa aspettarsi. Questa è la mia esperienza personale, testata sulla mia pelle per voi :)

1. Cercare un lavoro
Visto che l'Olanda fa parte dell'Unione Europea, è ormai molto facile e comune candidarsi da uno degli altri paesi membri. Potete trovare un sacco di offerte di lavoro sui maggiori siti di offerte come linkedin.com or monster.com, e candidarsi online è lo standard. Non scoraggiatevi se una job description è in olandese: se non espressamente specificato, i recruiters valuteranno volentieri i profili di candidati internazionali.
Potete anche inviare la vostra candidatura attraverso il sito corporate di una azienda specifica, ma in tal caso fatelo sempre in risposta ad una posizione aperta: le candidature spontanee di solito si perdono nel cyberspazio.

Ovviamente il vostro CV deve essere in inglese, a meno che non parliate un ottimo olandese!
Non dimenticate di allegare una lettera di motivazione che spieghi come mai vi state candidando per un lavoro all'estero, e in particolare come mai proprio l'Olanda. Non è mai una buona idea tirare in ballo faccende personali in una fase così iniziale, e gli Olandesi - va detto - non amano le confidenze tra estranei come noi italiani...quindi anche se vi state trasferendo per amore o per stare con la vostra famiglia, non ditelo! Dite invece perché vi piace l'Olanda (e si spera che vi piaccia, visto che ci state andando a vivere... :)).

2. Processo di selezione
I recruiters olandesi sono molto precisi e affidabili: se non sono interessati, vi scriveranno per dirvelo. Bisogna proprio dargliene atto, almeno non vi lasciano in agonia...
Il processo di selezione di solito si divide in 2 o 3 fasi: telefonata, colloquio e test.
Per alcuni ruoli potrebbero esserci più di una telefonata, colloquio o test, ma dipende dalla vostra esperienza e dalla natura del ruolo.

A) Telefonata
Se il recruiter trova interessante il vostro profilo, potete aspettarvi un primo contatto via e-mail o - più probabilmente - per telefono.
ATTENZIONE: La chiamata potrebbe essere molto lunga e dettagliata, e vi chiederanno informazioni precise sulle vostre esperienze precedenti, sul lavoro attuale e sulle vostre aspettative: quindi siate preparati! Una buona idea è quella di analizzare il vostro percorso in anticipo, conoscere i vostri punti di forza, e porvi degli obiettivi concreti da raggiungere, in modo da essere in grado di discuterne in inglese senza preavviso.
A chiamarvi sarà qualcuno dell'HR, quindi non si tratterà di una conversazione "tecnica", ma quasi sicuramente vi chiederanno cose come "quanti giorni di preavviso sono previsti dal tuo contratto" o "quanto vorresti prendere". Fate in modo di avere la risposta pronta!*
La chiamata è quindi molto importante, perché darà al potenziale datore di lavoro molte informazioni e lo aiuterà a formarsi una prima impressione di voi. Se questa dovesse essere negativa, sarà ben difficile ottenere un colloquio (eggià). Ma se sarà positiva, sarete in cima alla lista dei candidati! Perciò, siate sicuri di voi, e lavorate anche sulle vostre doti di PR (...non guastano mai).

*info utili a questo proposito nel prossimo post ;)

B) Colloquio
Visto che siete in un altro paese, molto probabilmente la prima intervista si svolgerà via Skype, WebEx o join.me - così l'azienda non ci rimette tempo e denaro.
Prima cosa: installate il tool che decidono di usare, e fate un po' di prove nei giorni precedenti per essere sicuri che tutto funzioni :)
Seconda cosa: connettetevi un po' prima dell'ora stabilita (tipo 15 minuti).
Terza cosa: trovatevi un posticino tranquillo dove potervi rilassare e parlare liberamente per tutto il tempo necessario (l'ufficio non è decisamente il posto adatto!). Se serve prendetevi un permesso, perché il colloquio potrebbe durare anche un paio d'ore. Per fare le cose per bene, non trascurate lo sfondo: anche un muro bianco è meglio di una pila di panni sporchi o un poster osé. Ma se state cercando lavoro nel settore design / arte / fashion, però, dovrete fare di meglio e curare anche l'estetica.

Il colloquio di solito si divide in due parti: la prima con l'HR, la seconda con il vostro futuro boss e magari qualcun altro del team. Più raramente potreste parlare anche con il responsabile del vostro capo (Buon segno! Significa che gli piacete già!).

C) Test
Vuoi perché siete stranieri, vuoi perché le aziende olandesi sono più diffidenti di quelle italiane, è molto probabile che vi chiederanno di fare un test per dimostrare le vostre capacità. In che cosa consiste il test, dipende dal ruolo per cui vi candidate.

Rifiutarsi di fare il test è FUORI DISCUSSIONE, a meno di non avere un motivo davvero grave per farlo (e sinceramente non me ne viene in mente nessuno, se davvero volete quel lavoro), altrimenti vi metterete fuori gioco da soli. Se avete qualche impegno urgente o imprevisto per cui non siete in grado di rispettare la scadenza del test, ditelo al vostro contatto in azienda prima possibile e chiedete di rimandarlo alla prima data disponibile.
Il test è di solito un compito da svolgere a casa.
Per qualsiasi dubbio relativo al test, non esitate a chiedere! È sempre meglio che sbagliare. Rivolgetevi all'HR e non direttamente al vostro potenziale manager, a meno che non vi venga dato il permesso espressamente. sarà l'HR a contattarlo per voi se necessario.

Volete fare bella figura? Fate una ricerca sul web e sul sito corporate dell'azienda, per farvi un'idea del suo stile e cercare di ricrearlo nel vostro test. Di solito si scopre molto anche solo leggendo la sezione "About Us" del loro sito. Banalmente, non siate informali se sono formali, non dilungatevi se sono concisi, e se possibile cercate di usare la loro stessa Brand Identity.
Sinceramente non ho idea di come questo consigli possa essere applicato alle professioni più "tecniche", ma tenetelo presente :)

Rispettare la deadline - ça va sans dire - è un MUST, anzi possibilmente vi consiglio di consegnare la prova da mezza giornata a un giorno prima della data stabilita. Questo dimostra che non vi riducete all'ultimo, che siete decisi e che non avete trovato il test particolarmente difficile. Non esagerate però, consegnarlo troppo presto potrebbe indicare che non gli avete dato troppa importanza o, al contrario, che siete molto interessati al lavoro (e questo potrebbe danneggiarvi in sede di negoziazioni).

Quando al lavoro cercavamo nuovi collaboratori ho avuto modo di ricevere e correggere numerose prove, e vi assicuro che gli errori di battitura possono essere un motivo sufficiente a scartarvi. Nessuno vuole assumere qualcuno che manda in giro mail e documenti pieni di errori, anche se poco gravi. Quindi RILEGGETE quello che scrivete con attenzione, e per maggiore sicurezza fate girare uno spell-checker. Un'altra cosa buona da fare è far leggere la vostra prova a qualcuno di fidato che vi suggerisca cosa migliorare (non è "barare", in fin dei conti si fa anche sul lavoro). Il layout deve essere il più chiaro e ordinato possibile.

Quando inviate la prova, non dimenticate di spiegare in modo conciso ma esauriente le motivazioni e le riflessioni che vi hanno guidato - ricordate che ragioniamo tutti in modo diverso e che ad un'altra persona potrebbe non essere chiaro il perché delle vostre scelte. Inoltre, se motivate il vostro operato in modo logico, i recruiters saranno in grado di capire "come pensate", e - soprattutto - potrebbero essere più teneri in caso di errori.

D) Colloquio dal vivo
Quando la ricerca è molto urgente, l'azienda potrebbe farvi un'offerta anche senza avervi incontrato di persona (è quello che è successo a me). Di solito, però, vorranno incontrarvi prima di prendere una decisione.

Se vi invitano in Olanda per un colloquio, è legittimo chiedere che siano loro a sostenere le spese del viaggio. Ovviamente potrebbero non essere disposti a farlo, soprattutto se il vostro è un profilo junior. Fatevi coraggio e chiedete: domandare è lecito. Come per qualsiasi altra cosa, essere troppo rigidi non va mai bene, quindi se vi chiedono di sostenere parte delle spese cercate di trovare un compromesso ragionevole. In fin dei conti, a meno che il vostro non sia un profilo molto raro, potrebbero trovare qualcuno da assumere in Olanda, quindi includervi nella selezione significa già un costo maggiore per l'azienda. In alcuni casi il governo olandese rimborsa le spese sostenute dai cittadini stranieri per effettuare il colloquio di lavoro (ne parleremo più avanti), tenetelo presente.


Referenze
In Olanda chiedere le referenze è molto più comune che in Italia. Ve ne chiederanno almeno 3, e in teoria dovrebbero essere tutti dei vostri ex-capi. Se non ne avete almeno 3, scegliete un collega o una persona di responsabilità della vostra area. Non indicate mai un amico come referenza (a meno che non rientri nelle categorie già menzionate...nel qual caso siete fortunati!), e nemmeno il vostro capo attuale! Anche se ve lo chiedono, non siete assolutamente tenuti a farlo. Spiegate semplicemente che il vostro capo non sa che siete alla ricerca di un nuovo lavoro e che preferite tenere la cosa per voi. Indicate anche la relazione che vi lega a ciascuna referenze (es. capo / collega / responsabile dell'area, ecc.).

Spero che abbiate trovato utile il post!
Il prossimo parlerà della fase di negoziazione del contratto e di cosa potete aspettarvi da un contratto olandese ;)

Linda

Nessun commento:

Posta un commento

Google Translator