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venerdì 21 febbraio 2014

Language issues :(

http://ellenturningpages.blogspot.nl/2011/09/first-grade-reading-workbook.html

Da due giorni ho iniziato un corso di power yoga presso un piccolo centro che si trova a un paio di minuti di bici da casa mia.

Mi piace molto l'ambiente, una modesta sala con parquet che si trova in un antico convento convertito, e affaccia su un piccolo chiostro pieno di piante, sul quale si aprono tante grandi finestre - tutti appartamenti deliziosi che di sera mandano una luce calda.

La lezione è dinamica e divertente, gli insegnanti carinissimi, e il gruppo di studenti piccolo, circa 7 persone.

Insomma tutto perfetto, se non che...sono l'unica straniera.

Ho sempre pensato di volere trovarmi in una situazione del genere, circondata da olandesi e non da expat, per sentirmi integrata in questo paese. E lo penso ancora. Eppure...

Il fatto di non parlare la lingua mi deprime e mi fa sentire isolata.

La prima sera l'insegnante ha tenuto l'intera lezione in inglese, solo per me. Questo vi dimostra qual'è il livello di gentilezza degli olandesi, che farebbero qualsiasi cosa per farvi sentire a vostro agio. Vi fa anche capire come il livello di inglese in Olanda sia eccellente ovunque andate, indipendentemente dal contesto e dalla persona che avete davanti.
Tutte cose molto belle, ma io non ho potuto fare a meno di sentirmi in colpa nei confronti degli altri allievi (che, badate bene, non hanno fatto una piega).

La seconda sera, un insegnante diverso ha tenuto la lezione sia in inglese che in olandese. Il che era più corretto nei confronti di tutti, ma lui ha dovuto parlare il doppio poveraccio, e nei passaggi in cui faceva prima la spiegazione in olandese mi ritrovavo a scimmiottare le posizioni alla meno peggio, con qualche difficoltà (non è facile guardare il maestro quando sei in una di queste posizioni  H e lotti con tutte le tue forze per non crollare al suolo).


Questi due episodi mi hanno fatto realizzare con estrema chiarezza quanto mi brucia non parlare olandese. Non sapere la lingua è uno schifo! Quando ci penso mi rattristo. Vorrei poter guardare la TV olandese, comprare una qualsiasi rivista in edicola, scambiare quattro chiacchiere con il cassiere del supermercato o la pescivendola del mercato senza dover sempre pronunciare le odiose parole "I am sorry, I don't speak Dutch".
Mi sento sempre imbarazzata quando sono costretta a farlo. Detesto non parlare la lingua del paese in cui vivo. E sinceramente, se fossi al posto loro, penserei "ma perché non si sforza un po' di studiare l'olandese?".

Forse sarò una language-nazi (d'altra parte ho studiato lingue per quello), ma a me non ha mai fatto simpatia l'idea di uno straniero che vive in Italia da tempo e non è nemmeno in grado di scambiare un paio di saluti in Italiano. Quindi com'è successo che sono diventata una di queste persone?

Avevo iniziato a studiare per conto mio, ma senza qualcuno a spiegarmi la difficile pronuncia olandese, o con cui fare un po' di pratica, mi sembrava di non fare progressi. A Dicembre ho deciso di iscrivermi ad un corso che iniziava a Gennaio, e ho smesso di studiare da sola. Il corso alla fine non è partito per mancanza di iscritti, e io sono rimasta fregata! Adesso devo aspettare la primavera perché inizino i prossimi corsi. Uffa!

Qualcuno di voi ha vissuto la stessa situazione, in un qualsiasi paese estero? Come avete risolto? E cosa ne pensate di chi vive all'estero senza parlare la lingua locale, o - viceversa - degli stranieri in Italia che non parlano italiano?

4 commenti:

  1. Ciao, ho scoperto solo oggi il tuo blog.
    Io credo che dipenda molto dal sapere se l'esperienza all'estero è a termine o meno e dal tipo di lingua. Studiare una lingua nuova che sai abbandonerai completamente dopo un paio d'anni è un po' demotivante. Diverso se impari una lingua come l'inglese che ti tornerà sempre utile. O se è una lingua come spagnolo e francese che essendo simili all'italiano, le impari anche solo vivendo in un luogo. Per altre lingue ci vuole un impegno notevole. In Cina sono stata costretta ad imparare un po' di termini per pura sopravvivenza, ma non mi sono sentita di studiarla seriamente perché sapevo che sarei stata 3 anni e, dopo la nascita di mio figlio, non avevo nemmeno tempo libero. Qui dove vivo in Thailandia, parlano tutti un po' d'inglese per cui è facile comunicare. Sinceramente non mi è proprio venuto in mente di imparare il Thailandese! Anche se sono d'accordo che sia un limite..

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    1. Ciao Mamma in Oriente, grazie per il commento e per aver visitato il mio blog :) Sono d'accordo con te che studiare la lingua di un posto in cui si vive "a tempo determinato" non sia per forza necessario, soprattutto ora che con l'inglese ci si capisce quasi dappertutto (tranne che in Cina! Ci credo che lì hai dovuto imparare qualche termine per le esigenze di tutti i giorni). Inoltre è vero che imparare una lingua richiede un notevole impegno a livello di tempo, energie e dedizione. Io non ho bimbi ma immagino che sicuramente rendano il processo molto più sfidante! Per me comunque le lingue sono sempre state una passione, perciò studiarle non mi pesa, indipendentemente da quanto o quando le userò... Studiarle mi diverte, lo faccio volentieri, non a caso ho fatto il corso di laurea per interpreti di conferenza. Ho studiato un sacco di lingue che ad oggi non uso...come il portoghese o il giapponese...ma mi dà talmente tanta soddisfazione imparare a decifrare caratteri che sembrano misteriosi, scoprire come funzionano, e capire di conseguenza qualcosa in più della cultura di un popolo, che non mi pesa lo sforzo e non penso al ritorno che ne trarrò.
      Non deve essere per forza così per tutti, ci sono persone che amano il fitness e allenarsi per loro è un gioco, io invece lo vivo come una tortura. Che ci vuoi fare! :P

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  2. quanto ti capisco! Vivo in Olanda da un anno e la mia situazione e mi sento limitata nella lingua. Convivo con il mio fidanzato olandese, ho una "famiglia di adozione olandese" eppure quando parlano nella loro lingua il mio cervello va in stand-by. Non riesco a capire da quando io sia diventata cosi' pigra ma non riesco ad apprendere la lingua. All'inizio ho studiato da sola, a settembre ho seguito un corso di olandese all' universita' di Nijmegen, avrei dovuto iniziare il secondo livello a febbraio ma non era compatibile con I miei orari lavorativi. Mi sono ripromessa di seguirlo a settembre, intanto annaspo!

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    1. Ciao Federica, purtroppo anche io sono nella stessa situazione :(
      Ho studiato da sola, ma dopo un po' diventa frustrante, e ancora non sono riuscita a segnarmi al corso che vorrei seguire. Sto pensando ad un tutor, ho visto che i prezzi sono intorno ai 10€ all'ora, ma bisogna trovarne uno vicino a casa altrimenti diventa pesante. Ma non ci scoraggiamo perché non è mai troppo tardi! Scommetto che la tua famiglia di adozione ti avrà già insegnato tante piccole frasi e parole che saranno utilissime quando studierai, perché avrai già costruito il tuo "tesoretto" di vocabolario! :)

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