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martedì 1 ottobre 2013

...e Netherlands fu!

È incredibile quante cose sono successe dall'ultima volta che ho postato.

In questi due giorni: mi sono trasferita ad Utrech, mi sono ambientata nella nuova casa, ho provato l'ebrezza dell'immigrante in fila davanti al comune, ho girato in bici come una vera olandese per una città nuova e (incredibile!) piena di sole, ho fatto amicizia con persone nuove, ho iniziato a lavorare in una nuova azienda, letto deciso e sottoscritto una quantità enorme di documenti.

Ma andiamo con ordine.

Domenica all'aeroporto c'erano la mia coinquilina H. e dei suoi amici ad aspettarmi. Abbiamo preso una birra, poi io e H. siamo salite in treno, e alla stazione c'era J., l'altra coinquilina, che grazie al cielo ha la macchina, e ci ha evitato di trascinarci dietro le mie valigie fino a casa. Aveva anche preparato una cena fusion italo-olandese, con kroketten, salsicce tipiche e pizza. Che coinquiline adorabili!

La casa, l'avrete intuito se mi seguite su instagram, è deliziosa: la mia camera è piccolina ma accogliente, e ci sono una grande sala da pranzo e un salotto arredati con gusto.
Ho scattato alcune foto, ma ho dei problemi con il pc, quindi non sono riuscita a scaricarle. Le posterò presto, appena riesco a fixare!

Lunedì mattina alle 9 avevo appuntamento alla Gemeente Huis per il BSN.
Avevo già tutti i documenti pronti (compresa la sudata dichiarazione di domicilio), e alle 8.48 ero già fuori ad aspettare. E siccome siamo in Olanda, le porte si sono aperte alle 9 in punto, e alle 9.15 ero già fuori. Altro che Italia... Un po' di lungaggini burocratiche le hanno anche qui, comunque, perché non avrò il benedetto BSN prima di due settimane.

Perciò, impossibilitata ad aprire un conto, comprare una SIM con abbonamento, o a sbrigare qualsiasi altra commissione, mi sono limitata a biciclettare alla scoperta della città e a fare una lenta colazione in un bellissimo caffé affacciato sui canali. Poi tra la spesa, disfare le valigie, scattare qualche foto della casa, e STUDIARE UN PO' DI OLANDESE, era già arrivata sera.

Oggi invece mi aspettava la prima vera prova...il primo giorno di lavoro!

Il giorno fatidico è iniziato con me che spengo la sveglia (impostata alle 6.30) e mi sveglio mezz'ora più tardi. I miei buoni propositi di lisciarmi i capelli con calma, fare colazione con calma, prepararmi il pranzo con calma ed uscire con calma sono ovviamente andati in fumo. Ma sono comunque riuscita a fare tutto, e alle 7.55 mi sono incontrata con il mio collega italiano (che vive vicino a me) per fare insieme la strada fino alla stazione, da dove parte la navetta aziendale.

Il primo grande shock culturale è stato parcheggiare la bici alla stazione. La foto sotto ritrae la mia bici (anzi, la bici di J., che me la sta gentilmente prestando) mentre viene caricata sul piano superiore (PIANO SUPERIORE) della rastrelliera.

(sì, stavo per tirarmela in testa)
Lo spettacolo della rastrelliera non si può paragonare a quello della stazione di Amsterdam, ma è comunque una vista notevole.

sono tutte bici!

Il bus era pieno di ragazzi giovani di tutte le nazionalità, c'era una atmosfera molto piacevole e internazionale. Fuori c'era il sole e lungo la strada il paesaggio era verde e ordinato, cosa si può volere di più?!

Una volta arrivati ho fatto conoscenza con altre new hires e abbiamo atteso che qualcuno di HR ci venisse a prendere nell'atrio, dove siamo state allietate da un video di Britney Spears.

Il buongiorno si vede dal mattino

La prima ora l'abbiamo trascorsa con HR, consegnando moduli (io ero l'unica a non averli ancora compilati :( ...), rivedendo velocemente le policy aziendali, e poi via verso il nostro team! Sono stata accolta con sorrisi e strette di mano, e poi il mio capo mi ha fatto una bella introduzione all'azienda, l'organigramma, il team, ecc ecc... Mi ha fornito una pianificazione bi-settimanale del mio training, con nomi, argomenti, orari...ero sbalordita da quanta cura ci aveva messo. Aveva addirittura preparato un organigramma del nostro team, quello di e-commerce, con le foto di tutti! Anche la mia! "Così sarà più facile memorizzare i nomi" ha detto. Adoro!

È così arrivata velocemente l'ora di pranzo (le 12.30). Insieme al mio team siamo andati a mensa, dove per 3 € ho comprato un panino con tartare di manzo, una mela e una bottiglietta d'acqua. Puoi anche portarti la roba da casa e consumarla lì, dove ci sono condimenti e microonde, oppure comprare il necessario per un panino, o un piatto caldo. Fantastico.

Ho notato che è vero quello che dicono: per gli olandesi il cibo è una fonte di nutrimento, non gli danno tanta importanza quanto noi. Due fette di pane col formaggio sono un pasto più che dignitoso, e il pranzo è consumato molto velocemente. Infatti alle 13 eravamo di nuovo tutti alla scrivania, non prima ovviamente di esserci riforniti alla macchinetta dell'ufficio, con caffé, the e cioccolato GRATIS per tutti!

Il pomeriggio è stato più pesante, perché siamo andati sul tecnico e abbiamo visto della reportistica, ma devo dire che è stato molto interessante e si vedeva tutta la passione che il mio capo mette nel suo lavoro. Passione e dedizione, che non sforano però nello stakanovismo o nell'esagerazione: alle 17 tutti a casa, e nessuno si fa problemi.

Purtroppo alla fine della giornata mi sentivo male, forse ho preso freddo o forse gira un virus, perché mi è venuta nausea, mal di testa, e mi bruciavano gli occhi. Sono corsa in una specie di supermercato/farmacia dove però non capivo una cippa di quello che stava scritto sulle scatole, e ho fatto l'errore di fidarmi di una commessa/farmacista, che mi ha rivogato delle costose fialette omeopatiche che non hanno avuto altro effetto se non quello di addolcirmi la bocca...

in fila alla cassa, ancora speranzosa

Per fortuna c'era J., che è infermiera, e ha sfoderato la versione olandese del mio amato tachifludec! Adesso ho ancora mal di testa, e non mi sento in gran forma, ma incrocio le dita perché non mi va di stare male.

Un po' di torta e un buon the (H. e J. ne consumano a ettolitri) mi stanno consolando.

Volevo studiare un po' di olandese anche stasera ma credo che andrò a letto...

Buonanotte!
Linda

9 commenti:

  1. Vai alla grande Linda!! Faccio il tifo per te!

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    1. Bella Giulia! Aspetto il tuo blog per spammarti di commenti!!! <3

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  2. E per inserire questo commento ho anche dovuto dimostrare di non essere un robot!

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  3. Dai dai gli inizi hanno sempre qualche intoppo... ma il tuo sembra comunque mooolto positivo!! :* un bacino antibiotico!!

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  4. Ciao Linda, come si chiama la versione olandese del tachiflu? Grazie Luigi

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    1. Ciao Luigi, si chiama Hot Coldrex e lo trovi da Kruidvat a 6,15€. Si usa come il tachifludec e ha la stessa composizione (500 mg di Paracetamolo contro i 600 mg del tachifludec...sono praticamente identici).

      Auguri di pronta guarigione!

      https://online.kruidvat.nl/product/51192/OplosSticks.html

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